Sunday, May 26, 2013

I giochi olimpici - una storia breve (e bizzarro)

È facile farsi prendere nell'emozione dei giochi olimpici moderni. Con così tanto drammatico, tanto romanticismo, pizzazz così tanto, è difficile immaginare questo spettacolo mondiale essendo nulla di meno di perfetto. Ma non dovete scavare troppo in profondità per scoprire un umile e pluricampione origine peculiare. Veramente, ha preso parecchi decenni di Hollywood magia a produrre l'evento sportivo lucido che diamo per scontato oggi.


Secondo la leggenda romana, i giochi olimpici originali furono fondati da nientemeno che Eracle, figlio di Zeus, super umano senza dubbio come un'opportunità per dimostrare il suo Dio come forza davanti al Signore. Un'alternativa leggenda racconta la storia di Pelope, un greco romantico e padre delle Olimpiadi. In un disperato tentativo di vincere la mano della sua sposa, Ippodamia, Pelope sfidò suo padre, il re di Pisa, ad una corsa di carri. Per dare lo stesso bordo, Pelope sostituito fulcro del re con uno di cera, che fuso durante la gara, lanciando il re dal suo carro e lo uccide. A vincere la gara, la ragazza e l'intero Impero, Pelope questo dichiarato i primi giochi olimpici - forever instillare le qualità della frode e inganno sui giochi.


Giochi olimpici antichi avevano la propria versione di apparizioni di celebrità, tra cui Omero, Socrate, Aristotele e Ippocrate. Anche Platone ha ottenuto sui giochi, vincere non uno ma due medaglie d'oro nell'evento pankration.


Il gioco originale di "giochi" davvero solo comportava uno, un pizzico di 192 metri, conosciuto come "le stade" - che è stato eseguito interamente in nudo (ancora una volta dà una scusa per strut il suo roba Eracle). In realtà, la "palestra" di parola deriva dal greco "gymnos", che letteralmente significa "scuola per esercizio nudo". Aggiunte successive alle Olimpiadi includevano pugilato, salto, discus e giavellotto, che volentieri includono abbigliamento. Il sorprendente eccezione a questo elenco di eventi è la gara di maratona. Questa esecuzione famosa, tra cui la torcia, non furono mai parte delle antiche Olimpiadi e non sono stati aggiunti alla sede fino a oltre 1500 anni dopo.


Giochi antichi durarono quasi 1200 anni, da almeno 776 A.C. al 393 D.C., quando l'imperatore romano Teodosio I, un cristiano, abolì i giochi perché sentiva che erano pagani e il male. E così i giochi olimpici ha dormito per oltre un migliaio di anni fino al 1892, quando un giovane francese chiamato Pierre de Coubertin propose l'idea in una riunione dell'Athletiques Union des Sports di Parigi. Suo passo fallito miseramente. Ma sempre ottimista, Pierre provato nuovamente due anni più tardi, questa volta nella parte anteriore una riunione di 79 delegati che rappresentanti 9 paesi. I delegati ha votato all'unanimità a favore della rivitalizzazione, e così, nel 1896 nella città di Atene, le Olimpiadi sono state rinate.


Giochi del 1896 furono un disastro. Come i giochi erano scarsamente pubblicizzati, hanno mai ricevuto il sostegno internazionale necessario. I concorrenti non sono stati sostenuti dai rispettivi paesi e infatti sono stati costretti a viaggiare in Grecia a proprie spese. Molti dei concorrenti sono stati i turisti che è capitato di essere in Grecia in vacanza.


A causa della scarsa pianificazione, giochi del 1896 tenne in tempo molto freddo, anche se esso consisteva interamente di eventi "estate". Nel suo libro primo al muro, 100 anni di nuoto olimpico, Kelly Gonsalves descrive il primo evento di nuoto: "non solo hanno fatto battaglia onde di 12 piedi, ma il tempo in Grecia era insolitamente freddo e l'acqua era una frigida 55 gradi Fahrenheit". Il libro va a raccontare la storia di Garner Williams, un nuotatore statunitense, che nonostante spendere una fortuna per treno e in viaggio per le Olimpiadi, saltò fuori dall'acqua dopo solo pochi istanti nella corsa urlando "Sto congelamento".


Altri atleti anche avevano esperienze difficili ai Giochi olimpici. Dopo il viaggio a piedi da Roma a Atene, un viaggio di un mese, l'atleta italiano Carlo Airoldi è stato vietato dai giochi perché lui era un professionista. Come il libro che descrive momenti di l'Olimpico più strani, Dorando Pietri fu negato il suo oro maratona perché un funzionario over-ansioso lo ha aiutato a tagliare il traguardo.


Le Olimpiadi sono in genere pensate come un evento di unità del mondo, anche se la storia avrebbe qualcos'altro da dire. La bandiera olimpica ufficiale, progettata nel 1914 da Pierre de Coubertin, contiene cinque anelli interconnessi, symbolize i "cinque continenti significativi del mondo", lasciando Africa completamente fuori la mappa. 1936 ha portato i giochi in Germania prima della guerra, un'occasione per dimostrare la superiorità della razza "Ariana", o così pensato di Adolf Hitler, che una campagna fortemente per garantire i giochi. Naturalmente, molti ricorderanno Jesse Owens, il corridore americano africano che con orgoglio ha insegnato i tedeschi una cosa o due. La vittoria di Josef Barthel di Lussemburgo nel 1952 è stata accolta con un silenzio imbarazzato. Come nessuno si aspettava un atleta lussemburghese per vincere, l'orchestra alla cerimonia medaglie era senza la colonna sonora di inno nazionale di Cittanova.


Nel corso degli anni, sono stati diversi tentativi di migliorare le Olimpiadi. Sia motor-boat racing, polo bicicletta sono stati introdotti e successivamente rimosso dai giochi. Hollywood è stato letteralmente portato per aggiungere alcuni pizzazz in giochi invernali del 1960. Walt Disney fu eletto capo del Comitato Organizzatore, oltre le cerimonie, che comprendeva gli effetti speciali, le statue di ghiaccio e il rilascio di colombe bianche 2.000 di apertura.


Truffe, politica, vittorie e dolori: queste parole si applicano ugualmente come bene di giorno moderno giochi olimpici quanto antica. Se i giochi olimpici ci hanno insegnato qualcosa, è che società non cambia mai, anche dopo migliaia di anni. Se Pelope potrebbe visitare nostri giochi oggi, mentre egli potrebbe essere impressionato con i nostri fuochi d'artificio brillante e illusioni di Hollywood, penso che si sarebbe sentito molto a casa con il vero gioco sul display: natura umana.


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